AeroPress, storia di una nuova invenzione nel mondo del caffè
È il 2005 e siamo negli Stati Uniti. Alan Adler, ingegnere e inventore di giochi aerodinamici, decide di cimentarsi in una nuova invenzione per andare a risolvere quello che per lui rappresentava una scocciatura quotidiana: l’amarezza del suo caffè e l’attesa eccessiva per poterlo gustare. Adler aveva individuato nella durata dell’infusione il motivo del suo malumore, doveva quindi progettare un oggetto che prevedesse tempistiche più brevi e un utilizzo più semplice, alla portata di tutti. Per farlo si lasciò ispirare dalla macchina da caffè espresso, che utilizza la forza della pressione per estrarre il caffè. In questo caso però la pressione viene data dalla spinta verso il basso manuale e non dall’energia elettrica. Dopo numerosi prototipi, Alan Adler creò il suo AeroPress. Questo oggetto è composto da tre parti di plastica. Il corpo centrale è costituito da un cilindro alla cui base si avvita un tappo forato dove si posiziona il filtro di carta. Il terzo elemento è uno stantuffo che va inserito nel corpo principale.
Come funziona l’AeroPress?
Il caffè ottenuto con questo metodo viene estratto in tre fasi! Durante il primo minuto l’estrazione avviene per infusione e percolazione, mentre nella fase finale avviene per pressione manuale. Adler ottenne così il risultato sperato: un caffè che si prepara in circa un minuto e mezzo, con una amarezza meno accentuata dato che il tempo di contatto dell’acqua con la polvere è minore, e con un corpo maggiore rispetto al classico caffè filtro. Naturalmente oggi troverete una vasta gamma di ricette per la preparazione dell’AeroPress, alcune con tempi di preparazione più lunghi rispetto ad altre, ma è proprio questo il bello di questo strumento! Andando a giocare con tempo e forza di pressione, dose di caffè, rapporto caffè/acqua e temperatura, ognuno di noi può creare la tazza di caffè che più si addice ai propri gusti, più densa o più leggera.Come ha fatto l’AeroPress a diventare così popolare?
Citando Adler: “Il caffè è un fenomeno globale e diversi metodi di preparazione sono diventati diffusi a livello universale. Per quanto riguarda l’AeroPress il segreto del suo successo è che si può preparare in poco tempo, è semplice da pulire, poco ingombrante, poco costoso e può essere usato in molti modi diversi” (cit. Perfect Daily Grind, marzo 2019). Ma c’era sicuramente dell’altro dietro all’aumento di popolarità così rapido dell’AeroPress. Uno dei motivi che forse ha portato al primo Campionato Mondiale Aeropress nel 2008: la capacità di sperimentare. Intuitivo, di dimensioni contenute, leggero, smontabile, facile da pulire, versatile. Sono tutti attributi che fanno intuire come questo metodo di estrazione alternativo sia diventato un vero e proprio oggetto di culto. É da considerare un altro simbolo del caffè “pop”: comodo da portare in spiaggia o nel tuo zaino da viaggio, Adler è riuscito a fare arrivare il caffè alla portata di tutti! Ora non ti resta che fare la cosa per cui è stato inventato l’AeroPress: sperimentare! Per iniziare, ecco qui la ricetta consigliata da Mr. Bloom. E se ti è venuta voglia di provarlo, puoi acquistare il kit AeroPress con pochi click nel nostro store.Ricetta per preparare il caffè espresso con Aeropress 
- 16 grammi di caffè espresso macinatura grossolana
- 30ml di acqua a 80 ° C per 30 secondi
- 30ml di acqua a 80 ° C per 20 secondi
- 4 grammi di caffè più fine di espresso
- 90ml di acqua a 78 ° C per 30 secondi
- 50 ml di acqua a 78 ° C , mescolare una volta
- 50 ml di acqua a 78 ° C , poi immergere delicatamente